Professionisti per l’illuminazione sostenibile e il risparmio energetico
I consumi dovuti all’illuminazione per esterni sono la prima voce di spesa per i comuni, e solo con l’introduzione delle recenti leggi regionali per il contenimento dell’inquinamento luminoso e per il risparmio energetico, si è iniziato a parlare di sostenibilità e qualità della luce e conseguente risparmio energetico che in moti casi potrebbe arrivare anche al 50% delle spese per l’illuminazione.
Sta emergendo quindi l’esigenza di nuove figure professionali dedicate alla progettazione della luce, con una visione non prettamente ingegneristica ma multidisciplinare, ecologico-ambientale, di energy manager, di pianificazione urbanistica e valorizzazione del territorio, per permettere il conseguimento di elevati standard qualitativi dell’illuminazione urbana e di eco-sostenibilità notturna del territorio.
Da questa idea è nata l’associazione culturale “Light-is Professional Eco-Light Association” la prima che in Europa raccoglie decine di illuminotecnici che hanno condiviso e sottoscritto la sua “Carta Etica della Luce”, un codice etico di comportamento e autoregolamentazione della progettazione della luce, orientato al committente e fondato su:
– l’indipendenza del professionista della luce da società produttrici di materiali per l’illuminazione che portano interessi del mondo della luce, allo scopo di salvaguardare, la qualità, le scelte intellettuali e l’integrità dell’operato nei confronti del committente, pubblico o privato,
– l’impiego di soli prodotti per l’illuminazione dotati di dati fotometrici certificati, per garantire il committente della qualità del prodotto, del progetto e le sue verificabilità e controllo,
– l’adozione di rigorosi criteri tecnici di sostenibilità della luce, gli stessi adottati da molti comuni, i requisiti di ben 11 leggi regionali, delle leggi della Slovenia e della Repubblica Ceca, del protocollo ITACA sottoscritto dalle regioni per la sostenibilità energetico-ambientale nella bio-edilizia, quale strumento dimostratamente più efficace ed equilibrato per la salvaguardia di valori imprescindibili come la qualità della luce e la valorizzazione del territorio, la sicurezza stradale e delle persone, il confort visivo, la compatibilità ambientale, il risparmio energetico.
Light-is ha come obiettivo quello di diffondere una cultura della luce più consapevole ed a misura d’uomo ed inoltre di:
– sostenere la progettazione della luce secondo criteri eco-compatibili,
– diffondere ad ogni livello e senza confini, i propri principi etici,
– promuovere nuovi standard per il mercato e la produzione,
– fornire strumenti culturali e operativi ai propri associati.
Sicuramente obiettivi ambiziosi che pongono Light-is come un possibile riferimento etico e di qualità, per istituzioni e comuni, nell’attuale confusione di un mercato dela luce invaso da prodotti di bassa qualità provenenti dall’oriente “meno costosi” solo all’atto dell’acquisto e di decine di improvvisati produttori di apparecchi a led che ci promettono mirabolanti risparmi e risultati.
L’associazione ha un portale web (http://www.lightis.eu) utile sia per comuni che per progettisti con decine di notizie ed informazioni, tecniche e di attualità, e gli estremi della Carta Etica della Luce per chi volesse iscriversi, inoltre è possibile contattarla ai seguenti riferimenti info@lightis.eu