Distribuzione dei quadranti solari sul territorio della provincia di Bergamo.
Punti rossi rappresentano ciascuno un quadrante, ma non sono stati riportati sulla città di Bergamo perché dovrebbero essere in un numero paria a 22, non certo rappresentabili per ragioni di chiarezza della mappa.
CATALOGAZIONE
Quella che all’inizio si e’ presentata come una semplice archiviazione dei quasi venti quadranti che si pensava popolassero la nostra provincia, ha assunto in breve tempo proporzioni inaspettate trasformandosi in una curiosa e feroce caccia al quadrante nascosto. Sono bastati pochi anni per farci capire come il fenomeno meridiana fosse radicato tra i bergamaschi, sono state infatti riscoperti sino a Settembre 1998 oltre 190 quadranti solari gia’ documentati e catalogati, ed ancora almeno 60 che aspettano di essere raggiunti. Dopo gli ultimi rilievi condotti fra il 2002 e il 2003 pero’ il numero totale rilevato è superiore a 230 unità.
Il lavoro, che ha portato all’esplorazione di buona parte della valle Brembana e delle zone limitrofe a Bergamo in un raggio di oltre 18 chilometri, si articola innanzitutto nell’acquisizione delle segnalazioni di nuovi quadranti, provenienti da amici, pubblicazioni e da volontari di tutta la provincia, e prevede il sopralluogo da parte del sottoscritto per misurarne posizione, esposizione ed una successiva archiviazione fotografica, per fornire un valido supporto di controllo del territorio, per verificarne lo stato di conservazione e di funzionamento e, se necessario per comunicarlo alle autorita’ competenti in modo da sollecitare un intervento di recupero.
Il problema è che molto spesso le segnalazioni sono alquanto nebulose e spetta ai “cacciatori di quadranti”, che con l’esperienza affinano un fiuto incredibile, l’arduo compito di interpretarli e soprattutto di ritrovare questi antichi segni del tempo anche nei luoghi più impensabili: da irraggiungibili rifugi alpini, ad oscuri cunicoli e sottoscala, e persino sotto le volte dei conventi; per poi magari rinvenirne solo il loro fantasma, orologi dismessi, antichi affreschi o semplicemente delle bacchette conficcate nel muro, erroneamente scambiati per meridiane.